Il Metodo Pilates rappresenta un sistema di allenamento nato nei primi anni del XX secolo grazie all’ingegno di Joseph Pilates, che si ispirò a millenarie discipline orientali come lo Yoga e il Do-In. Tuttavia, esso va ben oltre la mera sequenza di esercizi. Il Pilates si configura come una vera e propria disciplina di allenamento corporeo, concepita e progettata con l’intento di sviluppare la forza muscolare e la flessibilità. Al tempo stesso, favorisce l’equilibrio tra corpo e mente, assicurando una precisione straordinaria nell’esecuzione dei movimenti.

Attraverso l’esecuzione di una grande varietà di esercizi, caratterizzati da un basso numero di ripetizioni, i muscoli vengono rinforzati, allungati e tonificati senza aumentare in modo sproporzionato la massa muscolare. La chiave di tutto sta nel mantenere la concentrazione totale sul corpo durante ogni movimento, la qualità del movimento stesso, la coordinazione e il respiro. Questo approccio è in effetti una vera e propria scienza, chiamata Contrology.

“La gym ball nacque nel 1963, quando un produttore italiano, il sig. Aquilino Cosani, cominciò a sviluppare una tecnica speciale per produrre grossi palloni colorati in vinile anziché in gomma. Questi giocattoli, in seguito conosciuti come palloni Gymnastik o Gymnic, cominciarono in breve tempo a essere venduti in tutta Europa.
Poco tempo dopo, mentre si trovava a Berna, in Svizzera, una fisioterapista inglese di nome Mary Quinton scoprì i palloni Gymnastik e prima decise di inserirli nel suo programma di cure pediatriche e poi, dopo averne parlato con il suo mentore, di esportarli in Inghilterra, dove vennero impiegati in cliniche di riabilitazione.