All’inizio del Novecento, Joseph Pilates iniziò a sviluppare un nuovo tipo di allenamento fisico, incentrato sul controllo dei muscoli posturali. Si trattava di un allenamento total body che coinvolgeva gruppi muscolari più piccoli e più profondi, permettendo a chiunque la praticasse di aumentare forza, flessibilità e consapevolezza del proprio corpo.

Da questo principio portante nacque il metodo “Contrology”, perfezionato nel corso dei decenni fino a diventare il moderno metodo Pilates, che oggi viene praticato da milioni di persone.

Tuttavia, la ricerca di nuove tecniche per migliorarne i benefici non si è mai fermata. L’utilizzo dell’amaca ha permesso di sviluppare una variante del Pilates classico, che unisce gli esercizi alla pratica dell’Antigravity yoga ideato dal coreografo aereo ed esperto di fitness Christopher Harrison.
Si tratta di un allenamento in assenza di gravità, in cui gran parte degli esercizi viene eseguita senza che il corpo tocchi terra. Il praticante si allena in aria grazie a un’amaca o una corda di stoffa appesa al soffitto.

Questa unione ha dato vita al Pilates Aereo, un allenamento che sfida le leggi della fisica tramite una serie di esercizi in assenza di gravità.

Il Pilates Aereo non è solo un esercizio ma un percorso. Gli allievi prenderanno confidenza con l’amaca iniziando dalle posizioni base, per poi passare agli esercizi più avanzati e alle posizioni invertite man mano che aumenteranno la loro sicurezza e la fiducia nell’uso dell’amaca.